Testo: Lorenza Gentile, la scrittrice
Foto: vedi credits
Photo Credits: Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Impossibile.
Quante volte lo hai pensato?
Magari la prima volta che hai provato ad andare in bicicletta, davanti a una complicata versione di latino, o all’ultimo esame dell’università. Quando eri alle prese con una storia d’amore dove i pezzi del puzzle si incastravano sempre nel modo sbagliato o che era arrivata troppo presto o troppo tardi. Oppure all’inizio di una gara di scii. Al tuo primo colloquio di lavoro. O quando hai deciso di trovarne uno nuovo. Forse addirittura alla vigilia del tuo matrimonio. O all’idea di un viaggio dall’altra parte del mondo.
Impossibile.
Lo ha pensato anche il signor Giovanni Piccinelli, “artigiano" del cemento quando, al termine di una lunga giornata di lavoro, nel suo laboratorio ha studiato il progetto dei designer Paolo Lucidi e Luca Pevere per Foscarini.
Una lampada gioiello, dalla forma semplice, piccola e leggera. Una lampada che pendesse dal soffitto come il filo a piombo.
Si sarebbe chiamata Aplomb, infatti. E sarebbe stata di cemento.
Impossibile.
Photo Credits: Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Il signor Piccinelli di cemento ne sa qualcosa: lo lavora da più di settant’anni.
Ma l’azienda che ha fondato, Crea Cemento, si occupa della costruzione di grandi edifici. A quello serve il cemento, d’altra parte, non alle piccole cose.
Appiccicoso, granuloso, ruvido, grezzo, poroso. Pesante.
Non è fatto per oggetti raffinati. Due centimetri di spessore sono troppo pochi.
Una lampada in cemento dai bordi così sottili sembra impossibile.
Eppure.
Eppure, oltre a essere il più bravo, il signor Piccinelli ha qualcosa di speciale: la passione. Ecco perché è stato contattato. Per Piccinelli un problema non è altro che una spinta a trovare nuove soluzioni. Per questo accetta la sfida dei due designer e con loro si mette al lavoro.
Le prove sono innumerevoli. Il cemento non è un materiale fisso, d’altra parte, cambia a seconda delle miscele. Bisognava trovare quella giusta. Dev’essere fluido per colare nello stampo, ma resistente per non sgretolarsi.
Ci vogliono due anni di duro lavoro per mettere a punto la formula perfetta.
Photo Credits:
Gianluca Vassallo per Foscarini
Photo Credits:
Gianluca Vassallo per Foscarini
Photo Credits:
Gianluca Vassallo per Foscarini
Aplomb non significa solo cadere a piombo. Significa anche disinvoltura.
Questa lampada di disinvoltura ne ha da vendere.
Ora che sappiamo la sua storia, la sua luce diventa un miracolo. Qualcuno disse che i miracoli non contravvengono tanto alla natura, quanto a quello che sappiamo di lei. Lucidi e Pevere in cuor loro lo sapevano e ora anche il signor Piccinelli sarebbe d’accordo.
Da quel momento Crea Cemento diventa la prima azienda italiana per l’utilizzo del cemento nel design.
I limiti sono concetti astratti.
A volte, nella vita, vale la pena ripensarli.
Rimanere in equilibrio su una bici sembrava impossibile, così come passare l’esame, buttarti in quella storia d’amore, vincere la gara di scii, passare il colloquio, trovare un nuovo lavoro, sposarti, partire per l’altro capo del mondo, dare alla luce un figlio.
Eppure.
Eppure come ha detto Carlo Urbinati, il fondatore di Foscarini, a Giovanni Piccinelli, quando uno dice impossibile spesso intende solo dire: “non l’ho mai fatto prima”.
È la tua prima volta. Non l’hai mai fatto.
Ma questo non vuol dire che tu non possa riuscirci.
Photo Credits: Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Se vuoi vedere come e dove è stata progettata la lampada Aplomb:
Maestrie di Foscarini
Per avere più informazioni sulla lampada:
Foscarini
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Testo: Lorenza Gentile, la scrittrice
Foto: vedi credits
Photo Credits:
Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Impossibile.
Quante volte lo hai pensato?
Magari la prima volta che hai provato ad andare in bicicletta, davanti a una complicata versione di latino, o all’ultimo esame dell’università. Quando eri alle prese con una storia d’amore dove i pezzi del puzzle si incastravano sempre nel modo sbagliato o che era arrivata troppo presto o troppo tardi. Oppure all’inizio di una gara di scii. Al tuo primo colloquio di lavoro. O quando hai deciso di trovarne uno nuovo. Forse addirittura alla vigilia del tuo matrimonio. O all’idea di un viaggio dall’altra parte del mondo.
Impossibile.
Lo ha pensato anche il signor Giovanni Piccinelli, “artigiano" del cemento quando, al termine di una lunga giornata di lavoro, nel suo laboratorio ha studiato il progetto dei designer Paolo Lucidi e Luca Pevere per Foscarini.
Una lampada gioiello, dalla forma semplice, piccola e leggera. Una lampada che pendesse dal soffitto come il filo a piombo.
Si sarebbe chiamata Aplomb, infatti. E sarebbe stata di cemento.
Impossibile.
Photo Credits:
Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Photo Credits:
Kasia Gatkowska per Foscarini
Il signor Piccinelli di cemento ne sa qualcosa: lo lavora da più di settant’anni.
Ma l’azienda che ha fondato, Crea Cemento, si occupa della costruzione di grandi edifici. A quello serve il cemento, d’altra parte, non alle piccole cose.
Appiccicoso, granuloso, ruvido, grezzo, poroso. Pesante.
Non è fatto per oggetti raffinati. Due centimetri di spessore sono troppo pochi.
Una lampada in cemento dai bordi così sottili sembra impossibile.
Eppure.
Eppure, oltre a essere il più bravo, il signor Piccinelli ha qualcosa di speciale: la passione. Ecco perché è stato contattato. Per Piccinelli un problema non è altro che una spinta a trovare nuove soluzioni. Per questo accetta la sfida dei due designer e con loro si mette al lavoro.
Le prove sono innumerevoli. Il cemento non è un materiale fisso, d’altra parte, cambia a seconda delle miscele. Bisognava trovare quella giusta. Dev’essere fluido per colare nello stampo, ma resistente per non sgretolarsi.
Ci vogliono due anni di duro lavoro per mettere a punto la formula perfetta.
Photo Credits:
Gianluca Vassallo per Foscarini
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Gianluca Vassallo per Foscarini
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Gianluca Vassallo per Foscarini
Aplomb non significa solo cadere a piombo. Significa anche disinvoltura.
Questa lampada di disinvoltura ne ha da vendere.
Ora che sappiamo la sua storia, la sua luce diventa un miracolo. Qualcuno disse che i miracoli non contravvengono tanto alla natura, quanto a quello che sappiamo di lei. Lucidi e Pevere in cuor loro lo sapevano e ora anche il signor Piccinelli sarebbe d’accordo.
Da quel momento Crea Cemento diventa la prima azienda italiana per l’utilizzo del cemento nel design.
I limiti sono concetti astratti.
A volte, nella vita, vale la pena ripensarli.
Rimanere in equilibrio su una bici sembrava impossibile, così come passare l’esame, buttarti in quella storia d’amore, vincere la gara di scii, passare il colloquio, trovare un nuovo lavoro, sposarti, partire per l’altro capo del mondo, dare alla luce un figlio.
Eppure.
Eppure come ha detto Carlo Urbinati, il fondatore di Foscarini, a Giovanni Piccinelli, quando uno dice impossibile spesso intende solo dire: “non l’ho mai fatto prima”.
È la tua prima volta. Non l’hai mai fatto.
Ma questo non vuol dire che tu non possa riuscirci.
Photo Credits: Massimo Gardone / Azimut per Foscarini
Se vuoi vedere come e dove è stata progettata la lampada Aplomb:
Maestrie di Foscarini
Per avere più informazioni sulla lampada:
Foscarini
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