BiLò è un magazine online d’interni che racconta case con carattere attraverso le persone che le abitano. Lo sguardo di un’architetta (Bianca) e quello di una scrittrice (Lorenza) scoprono ogni volta una nuova casa e la vita che racchiude, lasciandosi guidare dai suoi inquilini.
Nonostante l’ampia scelta di magazine e blog sul mondo degli interni e del design, abbiamo sentito la mancanza di un approccio più personale al mondo dell’abitare, di racconti più intimi e di ambienti genuini. Oltre a mostrare interni che ci entusiasmano, il nostro è un viaggio alla ricerca di diversi modi di abitare, delle storie nascoste nei particolari, negli oggetti, nei gusti e nelle scelte, con lo scopo di delineare ogni volta un universo unico e irripetibile.
Cosa significa casa per ognuna delle persone che incontriamo? Confusione, terra franca, colore, libertà, rifugio? Perché hanno scelto di appendere al muro un certo quadro? Qual è il loro oggetto preferito? Che storia racconta il pavimento della cucina? Perché danno importanza alla luce, al silenzio e al rumore, all’ordine o al disordine?
Perché una casa sia degna di nota non servono necessariamente ampi spazi, oggetti iconici e budget illimitato, basta che abbia carattere e una storia da raccontare. Perché una bella storia ha il potere di trasformare ciò che può sembrare poco importante in qualcosa di memorabile.
Questo è BiLò.
In ogni casa come se fosse l’unica, miriamo a offrire uno sguardo nuovo sull’abitare e sulle persone, un po’ d’ispirazione, soluzioni pratiche, approfondimenti di esperti, consigli, oggetti particolari, suggerimenti di acquisto, rubriche a tema, e, perché no, magari anche qualche riflessione esistenziale. Perché ognuno di noi ha qualcosa da trasmettere.
E, in fin dei conti, siamo qua per imparare.
Bianca Rizzi
Paulista e Paulistana, son nata e cresciuta a San Paolo, ma il mondo e la gente mi hanno sempre incuriosito. Ho iniziato gli studi di architettura all’università Escola da Cidade, che ho scelto per via dell’approccio innovativo verso lo spazio urbano. Ubicata nel centro di San Paolo, la parte più bella e storica della città, da tempo abbandonata a se stessa, l’università si riproponeva di occupare e rendere più vivibile lo spazio pubblico per far sì che diminuissero degrado e violenza. Il mio desiderio di conoscere il mondo mi ha portata poi a Milano, terra delle mie origini (una delle! :)). Mi sono laureata al Politecnico di Milano, dopo un Erasmus a l’École Nationale Supérieure D'architecture de Paris-La Villette.
Il mio percorso lavorativo all’interno di studi di architettura è iniziato a San Paolo nel 2005, dove ho collaborato con Ciro Pirondi, Analia Amorim e Gilda Meirelles. Ho lavorato poi a Parigi nello studio Fuksas e a Milano con il designer Jacopo Foggini, finché non ho fondato lo studio RR con l’architetta Francesca Rogers.
Essendomi occupata principalmente di ristrutturazioni di case mi sono sentita sempre più attratta dal mondo dell’abitare. Nel periodo del lockdown insieme a Lorenza questa passione è diventata progetto. Un progetto che mi permette finalmente di mettermi alla prova anche con la fotografia, un interesse che porto avanti da sempre, con cui scoprire case, cose, angoli, persone.
BiLò quindi unisce tante mie passioni: scoprire, vivere e leggere delle belle storie, scritte poi da Lò!, fotografare e prendere un caffè con delle gran belle persone che ci aprono la porta delle loro casette sempre con affetto e la generosità di tante storie condivise (un grande grazie a voi)!
Lorenza Gentile
Nata a Milano, appassionata di storie, scrivere è sempre stata la mia vocazione, insieme al teatro. A diciott’anni sono partita per Londra, dove ho ottenuto una laurea in Arti drammatiche alla Goldsmiths University, oltre ad aver sviluppato una sorta di ossessione per Beckett. A Parigi ho soggiornato per qualche mese in una libreria (la leggendaria Shakespeare and Company) e frequentato la scuola di teatro Jacques Lecoq per un anno. Una storia che mi stava particolarmente a cuore è diventata il mio primo romanzo, “Teo”, pubblicato nel 2014 da Einaudi Stile Libero. “Teo” è stato tradotto in tedesco, spagnolo e coreano e ha vinto il premio Rhegium Julii Opera Prima, Fortunato Seminara Opera Prima, Khilgren Opera Prima e il Premio della giuria della Literaturhaus di Vienna. Nel 2016 è andata in scena la mia prima opera teatrale “If not today, eventually” al Etcetera Theatre di Londra. Nel 2017 è uscito il mio secondo romanzo “La felicità è una storia semplice” sempre per Einaudi Stile Libero. Parallelamente alla stesura del terzo, collaboro con varie riviste.
Da brava Toro ascendente Cancro sono sempre stata appassionata di case e dell’universo che ognuna rappresenta e parlarne con Bianca mi ha fatto scattare la scintilla. Avevamo una passione in comune e molta voglia di metterci in gioco. L’amore per le storie, per le persone e per le case ci ha portato a ideare con entusiasmo questo progetto e l’appoggio di tutte le persone con cui l’abbiamo condiviso ci ha spinte a renderlo realtà. La felicità, per me, sta nello scoprire ogni volta una persona e il suo universo e unire il mio sguardo a quello di Bianca per riuscire a condividere questo tesoro.
Spero che tutto questo possa appassionare anche voi :)
BiLò è un magazine online d’interni che racconta case con carattere attraverso le persone che le abitano. Lo sguardo di un’architetta (Bianca) e quello di una scrittrice (Lorenza) scoprono ogni volta una nuova casa e la vita che racchiude, lasciandosi guidare dai suoi inquilini.
Nonostante l’ampia scelta di magazine e blog sul mondo degli interni e del design, abbiamo sentito la mancanza di un approccio più personale al mondo dell’abitare, di racconti più intimi e di ambienti genuini. Oltre a mostrare interni che ci entusiasmano, il nostro è un viaggio alla ricerca di diversi modi di abitare, delle storie nascoste nei particolari, negli oggetti, nei gusti e nelle scelte, con lo scopo di delineare ogni volta un universo unico e irripetibile.
Cosa significa casa per ognuna delle persone che incontriamo? Confusione, terra franca, colore, libertà, rifugio? Perché hanno scelto di appendere al muro un certo quadro? Qual è il loro oggetto preferito? Che storia racconta il pavimento della cucina? Perché danno importanza alla luce, al silenzio e al rumore, all’ordine o al disordine?
Perché una casa sia degna di nota non servono necessariamente ampi spazi, oggetti iconici e budget illimitato, basta che abbia carattere e una storia da raccontare. Perché una bella storia ha il potere di trasformare ciò che può sembrare poco importante in qualcosa di memorabile.
Questo è BiLò.
In ogni casa come se fosse l’unica, miriamo a offrire uno sguardo nuovo sull’abitare e sulle persone, un po’ d’ispirazione, soluzioni pratiche, approfondimenti di esperti, consigli, oggetti particolari, suggerimenti di acquisto, rubriche a tema, e, perché no, magari anche qualche riflessione esistenziale. Perché ognuno di noi ha qualcosa da trasmettere.
E, in fin dei conti, siamo qua per imparare.
BIanca
Paulista e Paulistana, son nata e cresciuta a San Paolo, ma il mondo e la gente mi hanno sempre incuriosito. Ho iniziato gli studi di architettura all’università Escola da Cidade, che ho scelto per via dell’approccio innovativo verso lo spazio urbano. Ubicata nel centro di San Paolo, la parte più bella e storica della città, da tempo abbandonata a se stessa, l’università si riproponeva di occupare e rendere più vivibile lo spazio pubblico per far sì che diminuissero degrado e violenza. Il mio desiderio di conoscere il mondo mi ha portata poi a Milano, terra delle mie origini (una delle! :)). Mi sono laureata al Politecnico di Milano, dopo un Erasmus a l’École Nationale Supérieure D'architecture de Paris-La Villette.
Il mio percorso lavorativo all’interno di studi di architettura è iniziato a San Paolo nel 2005, dove ho collaborato con Ciro Pirondi, Analia Amorim e Gilda Meirelles. Ho lavorato poi a Parigi nello studio Fuksas e a Milano con il designer Jacopo Foggini, finché non ho fondato lo studio RR con l’architetta Francesca Rogers.
Essendomi occupata principalmente di ristrutturazioni di case mi sono sentita sempre più attratta dal mondo dell’abitare. Nel periodo del lockdown insieme a Lorenza questa passione è diventata progetto. Un progetto che mi permette finalmente di mettermi alla prova anche con la fotografia, un interesse che porto avanti da sempre, con cui scoprire case, cose, angoli, persone.
BiLò quindi unisce tante mie passioni: scoprire, vivere e leggere delle belle storie, scritte poi da Lò!, fotografare e prendere un caffè con delle gran belle persone che ci aprono la porta delle loro casette sempre con affetto e la generosità di tante storie condivise (un grande grazie a voi)!
LOrenza
Nata a Milano, appassionata di storie, scrivere è sempre stata la mia vocazione, insieme al teatro. A diciott’anni sono partita per Londra, dove ho ottenuto una laurea in Arti drammatiche alla Goldsmiths University, oltre ad aver sviluppato una sorta di ossessione per Beckett. A Parigi ho soggiornato per qualche mese in una libreria (la leggendaria Shakespeare and Company) e frequentato la scuola di teatro Jacques Lecoq per un anno. Una storia che mi stava particolarmente a cuore è diventata il mio primo romanzo, “Teo”, pubblicato nel 2014 da Einaudi Stile Libero. “Teo” è stato tradotto in tedesco, spagnolo e coreano e ha vinto il premio Rhegium Julii Opera Prima, Fortunato Seminara Opera Prima, Khilgren Opera Prima e il Premio della giuria della Literaturhaus di Vienna. Nel 2016 è andata in scena la mia prima opera teatrale “If not today, eventually” al Etcetera Theatre di Londra. Nel 2017 è uscito il mio secondo romanzo “La felicità è una storia semplice” sempre per Einaudi Stile Libero. Parallelamente alla stesura del terzo, collaboro con varie riviste.
Da brava Toro ascendente Cancro sono sempre stata appassionata di case e dell’universo che ognuna rappresenta e parlarne con Bianca mi ha fatto scattare la scintilla. Avevamo una passione in comune e molta voglia di metterci in gioco. L’amore per le storie, per le persone e per le case ci ha portato a ideare con entusiasmo questo progetto e l’appoggio di tutte le persone con cui l’abbiamo condiviso ci ha spinte a renderlo realtà. La felicità, per me, sta nello scoprire ogni volta una persona e il suo universo e unire il mio sguardo a quello di Bianca per riuscire a condividere questo tesoro.
Spero che tutto questo possa appassionare anche voi :)